CONOSCI IL MONDO E RENDILO LIBERO

“UNA MAPPA DEL MONDO CHE NON COMPRENDE IL PAESE DELL'UTOPIA E' INDEGNA FINANCHE DI UNO SGUARDO, PERCHE' IGNORA IL SOLO PAESE AL QUALE L'UMANITA' APPRODA CONTINUAMENTE. E QUANDO L'UMANITA' VI GETTA LE ANCORE STA IN VEDETTA, E SCORGENDO UN PAESE MIGLIORE , DI NUOVO VI FA VELA. IL PROGRESSO NON E' ALTRO CHE L'AVVERARSI DELLE UTOPIE." Oscar Wilde

martedì, dicembre 26, 2006

La Nazionalizzazione di Bankitalia: il bidone agli Italiani

Etleboro Italia 19-12-06

Tutti hanno ricevuto tramite una e-mail, il nuovo statuto della Banca d'Italia modificato per rispondere cos? agli scandali del sistema
bancario e dare un nuovo assetto proprietario alla Banca centrale.
Molti si sono scandalizzati nel leggere il nuovo art.3, che non contiene pi? la norma che assicura che il controllo di Bankitalia sia assicurato agli enti pubblici, lasciando cos? il dubbio che possano essere anche privati. Tuttavia hanno preso una grossa cantonata, cadendo nella propaganda dei Banchieri volta a far riapprezzare le azioni della Banca d'Italia per poi venderle allo Stato. Infatti il nuovo statuto attua i principi della legge del risparmio che ha deciso che entro il 2008 occorre cedere le quote allo Stato, per una cifra da stabilirsi ma valutata intorno agli 800 milioni, per portare cos? alla nazionalizzazione di Bankitalia. Per cui, l'eliminazione dall'art. 3 di una norma che di fatto non veniva applicata, ha sicuramente cancellato ogni dubbio sulla propriet? privata di Bankitalia legalizzando cos? tale dato di fatto, ma non aggiunge niente di nuovo. Molti dunque si sono scagliati contro tale norma gridando allo scandalo, alla legalizzazione della propriet? privata della Banca di Italia, ma hanno tralasciato un piccolo dettaglio, ossia la nazionalizzazione della Banca Centrale prevista anche dallo statuto stesso.

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page