CONOSCI IL MONDO E RENDILO LIBERO

“UNA MAPPA DEL MONDO CHE NON COMPRENDE IL PAESE DELL'UTOPIA E' INDEGNA FINANCHE DI UNO SGUARDO, PERCHE' IGNORA IL SOLO PAESE AL QUALE L'UMANITA' APPRODA CONTINUAMENTE. E QUANDO L'UMANITA' VI GETTA LE ANCORE STA IN VEDETTA, E SCORGENDO UN PAESE MIGLIORE , DI NUOVO VI FA VELA. IL PROGRESSO NON E' ALTRO CHE L'AVVERARSI DELLE UTOPIE." Oscar Wilde

domenica, ottobre 01, 2006

La parola agli imprenditori della Tela

Etleboro Italia 30-9-06

Lorenzo de Curtis ? un piccolo imprenditore che ha deciso di
intraprendere
l'esperienza della Tela, per cercare la collaborazione con le imprese e
la
condivisione delle conoscenze. Ha rilasciato per la Etleboro
un'intervista
nella quale senz'altro ha lanciato un messaggio agli imprenditori che,
in
bal?a del libero mercato, vogliono trovare la loro dimensione e la loro
competitivit? senza perdere la propria identit?.



D: Di cosa si occupa la sua attivit? imprenditoriale?
Lorenzo de Curtis
R: la mia piccola azienda (ora siamo in sette ma eravamo arrivati a
venti nel
1995) ? stata da me fondata nel 1989 e produce tastiere a membrana, un
prodotto di nicchia del settore elettronico. Il procedimento ha come
fulcro il
processo serigrafico ma gestiamo anche la progettazione fino alla
lavorazione
meccanica e l?assemblaggio definitivo dei prodotti....

Le armi segrete dei mullah

Etleboro Italia 29-09-06

Le testate internazionali stanno diffondendo in questi giorni la
notizia che
l'Iran si stia preparando a sospendere l'arricchimento dell'uranio per
trovare
un accordo con l'Europa. Arrivano tuttavia delle smentite dal regime
dei
mullah, che sta cercando in ogni modo di fermare la disinformazione
delle
testate occidentali volte a sabotare la sua politica diplomatica e a
rendere
debole il governo dinanzi al suo popolo.

Le Armi per distruggere il pensiero e manipolare il clima

Etleboro Italia 28-09-06

Un secolo fa Nikola Tesla dichiarava dinanzi agli occhi increduli dei
suoi
finanziatori, illustri Banchieri e industriali che erano a caccia di
nuovi
business, che esiste nell'etere un'energia immensa, gratis che liberer?
il
mondo dalla continua ricerca per la sopravvivenza.
Appariva agli occhi di tutti un visionario, incredibilmente lucido che
descriveva il futuro dell'uomo come l'era della totale libert?
dell'uomo, che
alla fine della sua lotta riuscir? a liberarsi dalla schiavit? che il
tempo
gli costruir? intorno.

Gli scandali che introducono le leggi

Etleboro Italia 27-09-06

Gli scandali che introducono le leggi dei Banchieri
Pochi mesi sono decorsi dalla promulgazione della "legge sul risparmio"
( legge
n. 262/2006 ) e da tempo ? all'analisi del governo per una sua
modifica, non
rispecchiando pi? la volont? dei soggetti interessati. Ora si parla di
completamento di una legge che presenta delle lacune, che, cos? come si
presenta rigida e non in linea con l'orientamento europeo, che spinge
per una
maggiore deregolamentazione soprattutto nella disciplina del settore
bancario e
del mercato mobiliare.
Molte sono le discussioni che si sono aperte, ma nessuna di queste
accoglie le
richieste delle tante associazioni di consumatori che chiedono pi?
trasparenza
e pi? protezione per i risparmiatori.

La valigia del duce

Etleboro Italia 26-09-06

Poche tra le biografie ufficiali parlano della prima moglie di Albert
Einstein,
Mileva Maric, scienziata serba dalla forte personalit? e dalla generosa
indole, che la hanno spinta a sacrificare la sua vita e la sua intera
carriera
per amore della sua famiglia.Mileva nacque da una famiglia serba e
benestante
che le consent? di coltivare i suoi studi di scienza sino
all'universit?. In
quegli anni conobbe Nikola Tesla, che le present? un suo collega, un
fisico,
Albert Eistein, che intraprese i suoi studi presso il Politecnico
Federale
svizzero, nello stesso periodo della Maric che era stata ammessa come
unico
studente donna. Si innamorarono, e cominciarono a frequentarsi, e la
loro
passione ? testimoniata dalla corrispondenza privata di Eistein, la
sola fonte
di prova dell'esistenza della Maric in quanto gran parte dei documenti
che la
coinvolgevano sono stati distrutti.

Tacete il nemico vi ascolta

Per fermare le intercettazioni abusive che minacciano di colpire la
classe
dirigente ? stato varato un decreto legge che imponga il carcere a
coloro che
possiedono intercettazioni abusive, e forti multe a coloro che invece
le
diffondano. Il decreto finir? senz'altro per creare dei colpevoli a
tutti i
costi, dei capi espiatori che potranno essere dai dirigenti dei servizi
ai
singoli componenti delle forze dell'ordine, che rispondendo ad un
ordine,
finiranno per pagare le pene di coloro che hanno voluto l'azione.
D'altro
canto, imporre delle multe ai media che diffondono materiale
compromettente
certo non fermer? chi da un gioco spregiudicato pu? ottenere molto di
pi? di
uno scoop mediatico. Pu? ottenere il potere, pu? sbaragliare un nemico
politico o acquisire una banca, pu? scatenare una guerra al terrorismo
e
infine vendere "le autostrade d'Italia". Questo tipo di provvedimenti
certo
alza il livello di coloro che potranno permettersi di giocare con le
telefonate, avendo accesso ai canali di informazione e alle stesse
conversazioni senza bisogno dei servizi per ottenerle.

Le biotecnologie all'esame dei politici

Etleboro Italia 22-09-06

L'introduzione delle nanobiotecnologie ? da tempo oggetto di studio da parte dei governi ufficiali e della Istituzioni sovranazionali, a cui il Governo Mondiale ha dato il compito di trattare con le persone e di fare in modo che vengano accettate.
La gestione dell'opinione pubblica e dell'impatto sui cittadini ? il lavoro sporco, che qualcuno deve pur fare, e quando si arriva a questo punto ? perché tutte le altri fasi del lavoro sono omai concluse. Se oggi siamo qui a parlare di Cibernetica e di nanotecnologie ? per preventivare qualcosa che non ? cos? lontano da noi: parlarne serve perché prepara le persone ad affrontare certi argomenti

La guerra dei due mondi

Sono oggi tutti occupati, a sentenziare e ad indagare. Tutti sono in
giro con le
sirene spiegate a destra e a sinistra, e nel Parlamento si fa la rissa,
perch?
questi poveracci, il popolo degli occupati, si batte per avere una
poltrona.
Tante strette di mano e tanti discorsi; Bruno Vespa sbraita, perché se
gli
italiani piangono lo seguono di pi?, e mentre tutto fa notizia,
l'Italia si
ritira dall'Iraq. L'impressione era tutt'altra, a noi sembrava che
avrebbero
senz'altro rifinanziato la missione per un altro anno, ma ora vanno
via, quasi
in fretta e furia, lasciando dietro di sé un paese perfettamente
democratizzato, tant'? che un ispettore dell'Onu ha dichiarato che le
carceri
sono ridotte ad uno stato ben pi? pietoso rispetto a quando c'era
Saddam.